Sam Altman, il padre di ChatGpt e pioniere nell’intelligenza artificiale, è stato licenziato in una riunione a sorpresa del consiglio di amministrazione di OpenAI. L’annuncio ha mandato shockwaves nell’industria dell’IA, poiché Altman era considerato uno dei cervelli dietro il successo di OpenAI.
Secondo fonti interne, Altman aveva chiesto finanziamenti aggiuntivi alla Microsoft per sviluppare un nuovo tipo di intelligenza artificiale “umana”. Tuttavia, sembra che questa richiesta abbia causato divergenze significative all’interno dell’azienda.
L’azienda era stata fondata come fondazione senza scopo di lucro con l’obiettivo di sviluppare un’intelligenza artificiale compatibile con i valori umani. Nel 2019, quando i finanziamenti della fondazione non si sono rivelati sufficienti, Altman ha convinto i soci a creare un’azienda con scopo di lucro, ottenendo anche un investimento di un miliardo di dollari dalla Microsoft.
L’obiettivo era raggiungere l'”AGI” (intelligenza artificiale generale), ma la collaborazione con Microsoft doveva limitarsi a questo livello di intelligenza. Tuttavia, sembra che Altman abbia dato dei messaggi poco chiari sul controllo dell’IA e abbia fatto richieste di finanziamenti aggiuntivi, che potrebbero aver contribuito al suo licenziamento.
Inoltre, Altman potrebbe aver involontariamente scritto la sua condanna fornendo argomenti a Ilya Sutskever, cofondatore di OpenAI e architetto della congiura. Questi messaggi ambigui potrebbero aver causato ulteriori attriti all’interno dell’azienda.
Il licenziamento di Altman ha anche portato alle dimissioni del presidente di OpenAI, Brockman, insieme ad altri importanti scienziati informatici. Queste dimissioni potrebbero rappresentare una crisi per l’azienda, poiché i migliori talenti stanno abbandonando l’azienda.
Nel frattempo, Altman sembra già progettare la sua prossima mossa nell’industria dell’intelligenza artificiale. Si vocifera che abbia avuto colloqui con Jony Ive, ex designer di Apple, per lo sviluppo di un nuovo dispositivo. Questo suggerisce che Altman potrebbe essere pronto a lanciare una nuova impresa nel settore.
Resta da vedere se il licenziamento di Altman è stato determinato dal tradimento dei principi etici dell’azienda o se è semplicemente una battaglia di potere legata al ruolo di Microsoft. Ad ogni modo, OpenAI dovrà affrontare una dura prova nelle prossime settimane se continueranno le dimissioni dei migliori talenti dell’azienda.
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