Titolo: Violentata a Milano, 19enne denuncia il suo aggressore: un calciatore dilettante
Sottotitolo: L’arresto di Stanislav Bahirov solleva preoccupazioni per la possibile presenza di ulteriori vittime nel parco
Milano, 25 ottobre 2023 – Una giovane ragazza di 19 anni, di nome Marta, ha denunciato di essere stata violentata lo scorso 23 ottobre nella città di Milano. Dopo l’orrore subito, Marta è stata prontamente accompagnata al centro specializzato della clinica Mangiagalli, dove ha ricevuto assistenza medica e psicologica.
L’indagine è stata immediatamente avviata dalla Squadra Mobile, la quale ha condotto a un importante sviluppo: l’arresto del presunto stupratore. Si tratta di Stanislav Bahirov, un calciatore dilettante di origini ucraine e cittadinanza rumena. La ricostruzione fornita dalla giovane vittima rivela che, dopo una lite con i suoi genitori, Marta si è seduta su una panchina del parco intitolato a Wanda Osiris, in via Veglia, mentre era in compagnia di una bottiglia di vodka.
In quel momento, un individuo sconosciuto si è avvicinato a Marta, guadagnandosi la sua fiducia prima di commettere l’atroce violenza. Le telecamere di videosorveglianza della zona sono state fondamentali per l’inchiesta, in quanto hanno registrato l’uomo che si dirigeva verso il parco e che tornava indietro poco dopo. L’aggressore è stato individuato grazie alla visione di una telecamera di sicurezza nella zona poco prima dell’aggressione e all’utilizzo di un’auto condivisa.
Marta ha riconosciuto l’aggressore in una foto mostratagli dalla polizia, confermando così i sospetti nei confronti di Bahirov. L’arresto di quest’ultimo ha destato grande preoccupazione, poiché si trovava ancora una volta in prossimità del parco di notte, senza apparente motivo. Questo fatto suggerisce un’allarmante “attività di monitoraggio” alla ricerca di altre possibili vittime.
Il giudice che sta seguendo il caso ritiene che l’aggressione subita da Marta sia stata compiuta con totale assenza di freni inibitori e con particolare determinazione a delinquere. L’attenzione, quindi, è rivolta a garantire una completa giustizia per la vittima e a scongiurare possibili episodi simili nel futuro.
“Rocket Gamers”, il sito di riferimento per gli appassionati di videogiochi, seguirà con attenzione l’evolversi di questa vicenda, offrendo aggiornamenti in tempo reale.
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