I comandanti supremi, Evgheny Prigozhin e Dmitry Utkin, noti come il “comandante Wagner”, sono stati molto probabilmente uccisi durante lo schianto dell’aereo di Prigozhin. Nel Consiglio dei Comandanti di Wagner, oltre a loro, sedevano almeno altre 26 figure con ruoli di comando effettivo o senior nel Gruppo Wagner. Non sono stati riportati altri comandanti morti in quanto non si trovavano sull’aereo e la loro posizione attuale è sconosciuta.
Si ritiene che i comandanti stiano tacendo riguardo alla morte dei due leader. Il Gruppo Wagner condivideva le decisioni strategiche in modo curioso, non essendo quindi una dittatura personale di Prigozhin. Tuttavia, alcuni osservatori ritengono che questi comandanti, sentendosi braccati, possano essere disposti a fare qualsiasi cosa.
I comandanti di Wagner avevano precedentemente rifiutato le offerte del Ministero della Difesa di Mosca per arruolarsi con la Difesa o altre compagnie mercenarie. Di fronte alla minaccia di una nuova insurrezione militare, il Cremlino ha ordinato ai servizi segreti di prepararsi, secondo fonti vicine al governo.
Secondo un canale Telegram, il giorno dopo la morte di Prigozhin era previsto uno sbarco di truppe d’assalto della PMC Wagner a Mosca. Tra le figure importanti presenti sull’aereo di Prigozhin c’erano Valery Chekalov e Nikolay Matusevich, ma non altri comandanti.
Tra i comandanti più importanti figurano Vladimir “Mekhan” Titov, Anton “Lotus” Elizarov, Aleksandr “Ratibor” Kuznetsov, Aleksey “Terek” Nagin e Boris “Zombie” Nizhevenok. Sergei “Pioneer” Chubko, comandante di Wagner in Bielorussia, è considerato una figura fidata per Prigozhin.
Andrei “Vagrant” Bogatov e Dmitriy “Salem” Podolsky sono comandanti noti tra i wagneriani. Podolsky, che ha perso un braccio in guerra, ha preso il controllo dell’organizzazione wagneriana “Lega per la difesa degli interessi dei veterani”.
Il presidente Putin ha firmato un decreto che obbliga i membri dei gruppi paramilitari a prestare giuramento di fedeltà all’ordine costituzionale della Russia, rivolto chiaramente ai combattenti di Wagner. Tuttavia, nessuno dei comandanti ha ancora prestato questo giuramento.
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