Il Ministro degli Esteri Israeliano, Israel Katz, ha recentemente chiesto all’ONU di agire immediatamente contro la leadership dell’UNRWA. Questa richiesta è stata motivata dai legami di dodici dipendenti dell’UNRWA con il gruppo Hamas. Secondo Katz, l’UNRWA perpetua il problema dei rifugiati palestinesi, ostacola il cammino verso la pace e funge da braccio civile di Hamas nella striscia di Gaza.
Per perseguire questo obiettivo, Katz lavorerà per ottenere il sostegno bipartisan dagli Stati Uniti, dall’Unione Europea e da altre nazioni. Questo sostegno sarà volto ad implementare una politica che fermi le attività dell’UNRWA nella striscia di Gaza.
Non solo Israele è coinvolto in questa disputa. Il governo italiano ha deciso di sospendere i finanziamenti all’UNRWA a seguito dell’attacco di Hamas avvenuto il 7 ottobre. Questo evento ha scatenato reazioni da parte di vari Paesi. Hamas ha chiesto all’ONU di non cedere alle minacce e ricatti provenienti da Israele riguardanti l’UNRWA.
Anche il Canada ha sospeso temporaneamente i finanziamenti all’UNRWA a causa dello scandalo che coinvolge alcuni dei suoi addetti, presumibilmente coinvolti nell’attacco di Hamas. È importante sottolineare che il Canada continuerà ad aiutare i civili palestinesi nella striscia di Gaza, nonostante la sospensione dei finanziamenti.
Questi eventi hanno un impatto significativo sulla situazione nella striscia di Gaza. Il dibattito riguardante l’UNRWA e la sua relazione con Hamas continua a dividersi tra diverse nazioni. Ora si attendono ulteriori sviluppi e decisioni che potrebbero influenzare il futuro dei rifugiati palestinesi e il cammino verso la pace nella regione.
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